Dopo la “Durmisi Mania”, ecco di gran spolvero il nuovo acquisto portato a casa dal duo Lotito/Tare, colui che ha fatto innalzare gli animi dei tifosi biancocelesti dal piattume: signori, salutiamo con un caldo benvenuto Valon Berisha.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, oggi  dovrebbe sbarcare a Fiumicino e nella mattinata di domani sosterrà le visite mediche di routine nella clinica romana Paideia. Alla squadra austriaca andranno 7,5 mln mentre il giocatore firmerà un contratto di cinque anni a 1,5 mln a stagione bonus compresi.

Lo abbiamo conosciuto nella drammatica notte alla Red Bull Arena e già si parlava di un “osservato speciale” da parte della dirigenza capitolina, tutti pensavano sarebbe stato uno dei soliti nomi sparati a vanvera,invece, invece se non puoi batterli unisciti a loro intorno al tavolo delle trattative.

Magari è un risarcimento per averci buttato fuori dall’Europa League, il Salisburgo toglie, il Salisburgo dà.

Ma chi è Valon Berisha? Il cognome evoca alla mente il drammatico portiere, ma poco ha a che vedere con Etrit, soprattutto per la zona occupata in campo. Nato a Malmö nel febbraio 1993, è un calciatore norvegese naturalizzato Kosovaro e, copiando questa frase da Wikipedia, ho notato che già compare scritto: “centrocampista della Lazio e della Nazionale Kosovara”.

A 15 anni, disse di no a West Ham e Manchester City, poi arrivarono i Viking di Norvegia, il Salisburgo ed il resto è storia recente: Europa League dove ha incontrato la Lazio.

Ma che fa Berisha?

Valon è un centrocampista, fin qui ci siamo, ma addentrandoci nello specifico, dobbiamo dire che la sua attitudine naturale è offensiva più che difensiva e ne sa qualcosa il Borussia Dortmund che, come la Lazio, si è arreso  sotto il segno del Salisburgo e soprattutto alla doppietta del nostro nuovo arrivo fresco di mercato.

Una cosa che sappiamo oramai qui nella capitale, ahinoi, è che non disdegna prendersi l’applauso calciando un rigore, ma anche su punizione non passa inosservato.

Chiamatelo centrocampista, io preferisco definirlo un calciatore “adattabile”: mezzala, trequartista, o esterno sinistro.

Nei sei anni di militanza nel Salisburgo ha vestito la richiestissima maglia numero 14, ma si sa, chi prima arriva meglio alloggia e così per un Durmisi Valon perse la cappa!

Chiariamo, ma solamente per i pochi ai quali sarà venuto un piccolo dubbio, non c’è nessuna parentela con l’ex “old Berisha” Etrit, questo è “new Berisha” tutto da scoprire.

Le premesse sono buone e c’è la curiosità di sapere come e quando giocherà, sarà un vice Leiva, Parolo, insomma di chi farà le veci? O a chi ruberà a più riprese la titolarità?

Sì perché il nuovo acquisto ha già scaldato gli animi ed il “tototitolare” è partito nell’affollato reparto a centrocampo dove figura anche Alessandro Murgia.

La “Durmisi Mania” è già roba vecchia ed ha lasciato il posto alla “Valon dance”, il Papu Gomez non si offenderà per il copyright.

Almeno per aver mandato a quel paese la SEG, agenzia tristemente nota per il caso De Vrij, merita il nostro applauso… Il secondo verrà con il tempo.

La prima squadra della capitale è pronta ad accogliere il nuovo arrivo con tanto di fanfara e cotillons: ti aspettiamo Valon!

 

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